Nell’inaugurare il sito dell’Istituto di Alta Formazione e di Psicoterapia Familiare di Firenze, è commovente e giusto dare risalto alla figura di Rodolfo de Bernart. Direttore per circa 40 anni dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze, presidente per vari mandati delle principali organizzazioni professionali nazionali, europee e mondiali nel campo degli interventi con la famiglia e sulla coppia, è stato fin dalla prima ora per alcune delle didatte un compagno di viaggio nella ricerca sul famigliare, nella clinica e nella formazione, e per il resto dei didatti dello IAF.F un maestro indimenticabile.
Moriva ancora pieno di curiosità scientifica e di vitalità creativa poco più di anno fa. Non è un caso che nel novembre scorso lo IAF.F, seppur volendo iniziare una nuova e distinta avventura, lo ha voluto onorare nell’ambito di un convegno sulla sua opera tenutosi il 30 novembre 2019 nella prestigiosa cornice di Palazzo Vecchio.
La locandina ed il programma di quell’evento, che qui di seguito pubblichiamo, sono emblematici di una certa sua “idea del mondo” del lavoro clinico e della promozione scientifica: “l’artigianato fiorentino” e la dimensione internazionale. Abbiamo così costruito il convegno come una serie di confronti tra due relatori, con un membro dello IAF.F in qualità di discussant: uno in rappresentanza di alcune delle principali agenzie di intervento nell’ambito delle relazioni familiari del territorio fiorentino e l’altro, dal novero dei maggiori terapeuti familiari italiani. La struttura del convegno ha così rappresentato da una parte la continuità del radicamento della terapia familiare a Firenze ed in Toscana, mentre la presenza delle figure di spicco della clinica familiare, peraltro amici personali di Rodolfo de Bernart, ha attestato il respiro ampissimo della sua opera e del suo spessore scientifico. Desideriamo attestagli così, ancora oggi, la nostra gratitudine per la sua amicizia e la memoria della sua lezione professionale.