Allo IAF.F le coppie possono chiederci di intraprendere un percorso terapeutico, in diversi momenti della loro storia, dalla crisi iniziata subito dopo la convivenza o dopo la nascita di un figlio, oppure in seguito ad un tradimento, ma anche per essere accompagnati nel dramma della separazione. La sessualità viene quasi sempre attaccata nella coppia in crisi.
Lo spazio terapeutico può essere vissuto dalla coppia come quel luogo sicuro in cui svelare inediti che hanno un forte peso emotivo e che i partner hanno avuto fino a quel momento paura di svelare. Non è infrequente, infatti, che vengano espressi desideri, opinioni, pensieri del tutto nuovi che possono provocare un intenso impatto emotivo e le dinamiche che ne derivano possono essere molto regressive.
La maggior parte delle coppie inizia il suo viaggio partendo da un intenso stato di infatuazione e innamoramento associati a prospettive rosee e a grandi e felici progetti per il futuro. Nonostante ciò, il tempo può portare allo svelamento anche dei lati più oscuri di entrambi i partner, dove ad esempio i non detti, il rapporto con le famiglie di origine, i traumi mai elaborati e i limiti significativi dei partner possono far tremare il terreno su cui la coppia poggia e creare delle crepe se la struttura non è sufficientemente forte ed elastica per tollerarlo. La necessità di un aiuto esterno rappresenta quindi la caduta di una falsa credenza, quella che la coppia è sempre più forte di ogni problema.
Il lavoro terapeutico con la coppia ha tra le sue finalità l’acquisizione da parte dei partner di un grado appropriato di separatezza psichica e la liberazione del legame dalle collusioni difensive più stagnanti e antievolutive. Un altro obiettivo fondamentale è quello di individuare e raggiungere gli aspetti di sofferenza del funzionamento psichico della relazione, che generano e sostengono una potenziale poliedricità di sintomi. I partner apprenderanno a prestar attenzione ai propri bisogni e a quelli dell’altro, riuscendo a spostarsi al di fuori di sé stessi e a riflettere sulla relazione.
All’interno del processo terapeutico si può scoprire l’importanza di essere consapevoli dei propri affetti nel momento in cui vengono sperimentati, condizione che comporta il riconoscimento e la comprensione delle proprie emozioni e dunque la possibilità di modularle ed esprimerle.Le trasformazioni che avvengono a seguito di un lavoro psicoterapico possono avere luogo a livello comportamentale, nell’ambito delle relazioni interpersonali e a livello intrapsichico. Il processo terapeutico, quindi, può essere rappresentato all’interno di un modello che prevede l’avvicendamento di tre dimensioni:dinamica interattiva, aspetti interpersonali e aspetti intrapsichici. Questi tre livelli rappresentano i livelli di cambiamento della coppia lungo il loro “ballo” all’interno della psicoterapia.
“Non c’è possibilità di errore nel tango, Dana, non è come la vita: è più semplice! Per questo il tango è così bello: commetti uno sbaglio, ma non è mai irreparabile, seguiti a ballare! Perché non ti butti? Vuoi provare?” – dal film “Scent of Woman – Profumo di donna”