CORSO CORDINATORE GENITORIALE (CO-GE)
Anche il Corso sul Coordinatore Genitoriale si può collocare con gli altri due moduli – la perizia penale nel maltrattamento e nell’abuso e quello sulla CTU e la CTP nei procedimenti civili sul Diritto di Famiglia – nelle specializzazioni che, pur fruibili anche singolarmente, vanno a completare la formazione necessaria per accedere agli Albi per consulenti e periti presenti in tutti i Tribunali.
Il corso intende fornire strumenti necessari ad assumere la funzione di Coordinatore Genitoriale (CoGe), ultima in ordine temporale delle ADR introdotte nel nostro ordinamento giudiziario, strumenti in forte espansione dopo l’impulso dato dalla “riforma Cartabia”.
Il CoGe è una figura che sempre più spesso viene individuata dai Giudici nei casi di cronica e altissima conflittualità genitoriale nella quale vengano coinvolti i figli, con il mandato di far attuare tutte le indicazioni dell’Autorità Giudiziaria o quelle prese dai genitori, nell’esclusivo interesse del minore. Quando i genitori vengono valutati singolarmente in grado di svolgere la funzione genitoriale ma non in grado di moderare il conflitto e pertanto di salvaguardare i figli, diventa importante guidarli ad esercitare almeno una “genitorialità parallela” rimettendo di fatto i minori al centro della dinamica genitoriale attraverso un intervento centrato sui figli.
Il CoGe può essere nominato dal Tribunale in sede di separazione assumendo di fatto l’incarico di Ausiliario del Giudice, al quale dovrà relazionare sulla effettiva adesione al provvedimento, oppure può essere nominato privatamente dalle Parti e dai rispettivi Legali, strutturando assieme ai genitori un piano genitoriale e verificandone la tenuta. In ogni caso la funzione di contenimento del conflitto svolge la funzione di prevenzione terziaria, riducendo di fatto il danno in situazioni di contenzioso giudiziario, differenziandosi in questo dalla figura del Mediatore Familiare che opera a livello preventivo.
Le competenze richieste al Coordinatore genitoriale sono plurime e si integrano in una metodologia di lavoro complessa ed uno stile comunicativo direttivo e contenitivo, fortemente strutturato ed asimmetrico nella gestione del setting. Il corso fornirà dunque competenze provenienti da diverse aree professionali, integrandole e fornendo strumenti psicologici di lettura del conflitto in un’ottica sistemico relazionale (con particolare riguardo all’individuazione dei punti di forza e di debolezza dei singoli genitori e del sistema familiare), di valutazione del funzionamento psicologico (area della salute mentale), contenuti legali relativi al diritto di famiglia, elementi di mediazione ed altri relativi alla funzione educativa del Coordinatore.
Durante il corso grande attenzione verrà posta all’utilizzo di modalità formative esperenziali volte ad acquisire la gestione dei casi, ovvero la capacità del professionista di gestire il tempo efficacemente, di comunicare in maniera assertiva, la capacità di pianificazione e di coaching, nonché nella gestione del conflitto.