Corso “Perizia in ambito penale sull’abuso e sul maltrattamento”.

Durata

6 sabati per un totale di 50 ore

Titolo

Attestato di partecipazione

Numero massimo di allievi

20

Requisiti

Rivolto a laureati in Psicologia, Medicina e Giurisprudenza.

LA PERIZIA IN AMBITO PENALE  SULL’ABUSO E SUL MALTRATTAMENTO

Valutazione della competenza testimoniale del minore, dell’imputabilità del reo e delle relazioni familiari connesse.

Il corso sulla perizia nel contesto penale fa parte dei programmi formativi sul lavoro psicogiuridico nei casi di maltrattamento/abuso: sia quello intrafamiliare con le sue specifiche dinamiche interne al nucleo, che quello extrafamiliare subito da un figlio,  rispetto al quale, oltre alla valutazione sulla presunta vittima, si devono anche considerare le capacità/difficoltà dei familiari nella tutela del minore.

I tre moduli di formazione dello psicologo forense sistemico-relazionale – gli altri sono quello sulla consulenza tecnica e sul coordinatore genitoriale – potranno essere scelti anche singolarmente ma la programmazione delle offerte formative verrà strutturata in modo da permettere eventualmente di acquisire anche le altre competenze nell’arco di pochi mesi.

Il modulo sulla perizia penale intende fornire gli strumenti operativi per lo svolgimento dell’indagine peritale, attraverso lo studio di casi, l’analisi di materiale videoregistrato, testistico e la lettura critica di elaborati peritali.

L’abuso sul minore determina inevitabilmente la rottura degli equilibri familiari, tanto che il bambino si trova ad affrontare un doppio conflitto, interno ed esterno a sé. Nell’abuso in famiglia, a volte con la connivenza di più membri del sistema stesso, il bambino si confronta col mostro in casa. Una giornata del corso sarà dunque dedicata all’interessante viaggio nei vari profili personologici del “mostro”.
Ma, anche quando l’abusante è un soggetto esterno alla famiglia, il trauma è devastante per la vittima e per la famiglia in cui vive. È inevitabile, dunque, che la vittima venga influenzata dalle dinamiche familiari, faticando a concentrarsi sui propri vissuti e bisogni. Discriminare tra questi ed i vissuti e i ricordi genuini del figlio e quelli influenzati dagli adulti diventa uno dei compiti più difficili che l’esperto sia chiamato a valutare.
Sebbene non sia l’obiettivo specifico – che rimane la valutazione della competenza testimoniale del minore e dell’imputabilità del reo – la perizia in ottica sistemica può diventare parte integrante del processo di sostegno alla vittima, fornendo preziosi spunti al nucleo familiare per individuare problemi e risorse rispetto alla funzione di contenitore dei bisogni e dei vissuti del figlio, attraverso un suo adeguato ascolto empatico e fornendo la protezione necessaria per l’elaborazione del trauma.
Durante il corso i docenti proporranno dunque un modus operandi che si fondi su criteri falsificazionisti, richiesto dal metodo scientifico, non tralasciando l’importanza della sensibilità clinica e dell’ascolto – sia della famiglia che del minore – che devono caratterizzare l’esperto di questa delicata materia e che diventano parte integrante della sua capacità clinica.

In funzione del procedere per falsificazione delle ipotesi, una fondamentale attenzione sarà posta ad errori teorici e metodologici.

Come per gli altri due moduli di Psicologia Giuridica, mettiamo a disposizione anche un ulteriore modulo formativo, che può essere aggiunto, una volta completato un primo step di formazione nella Perizia in ambito penale: la Supervisione sui casi, pensata per chi abbia già esperienza di perizia o per chi abbia la necessità di completare il monte ore alla formazione specifica per poter accedere agli Albi presso i Tribunali. La Supervisione risponde ad una triplice esigenza: una formazione di aggiornamento permanente, il poter disporre di un confronto in perizie particolarmente complesse e l’accumulare altre ore per soddisfare il monte ore previsto da alcuni Tribunali della Toscana per essere iscritti e/o mantenuti negli Albi dei CTU e dei Periti (con una flessibilità delle ore di supervisione necessaria, offerte dal suddetto corso al singolo corsista, per via del differente numero di ore richiesto dallo specifico Ufficio Giudiziario).

  • I CONTENUTI DEL CORSO

Prima lezione
L’abuso, il maltrattamento e la patologia delle cure: definizioni e inquadramento del fenomeno sia dal punto di vista giuridico che familiare.
Attraverso la spiegazione dei diversi ruoli dello psicologo nel procedimento penale (Ausiliario di PG, Consulente Tecnico del PM, ausiliario del GIP in incidente probatorio, perito, CTP) entreremo nell’aula del Tribunale.
Approfondimento delle Linee Guida maggiormente impiegate a livello nazionale: Codice Deontologico, Carta di Noto IV, Consensus Conference sull’ascolto del Minore vittima e testimone

Seconda lezione
Il concetto di competenza testimoniale – le competenze generiche e specifiche. Particolare attenzione verrà posta sui concetti di suggestione, suggestionabilità e contagio dichiarativo
Attraverso lo studio condiviso di una perizia verranno analizzate le richieste del Magistrato e i quesiti sui quali impostare la metodologia del lavoro peritale.
Gli strumenti operativi per la valutazione della competenza testimoniale: il colloquio col minore, il colloquio con la famiglia e la raccolta anamnestica, i contatti con i professionisti.
L’organizzazione di una batteria psicodiagnostica efficace.

Terza lezione
La stesura della relazione sulla base dei criteri di scientificità delineati dalle Linee Guida.
Parte di questa giornata sarà destinata al lavoro di gruppo.
Verrà inoltre presentato un nuovo caso su cui gli allievi saranno chiamati a strutturare un proprio elaborato che verrà condiviso e analizzato nell’ultima giornata.

Quarta lezione
L’incidente probatorio: modalità di intervista e valutazione delle dichiarazioni del minore attraverso l’utilizzo dei principali strumenti riconosciuti dalla comunità scientifica. Risorse, errori e criticità sui metodi.
Verrà visionato materiale videoregistrato su cui verrà stimolata una riflessione critica.

Quinta lezione
La personalità del reo, un percorso esplorativo delle caratteristiche personologiche del soggetto abusante. Storie familiari, analisi delle dinamiche familiari sottese all’abuso intrafamiliare, il ruolo della madre nel triangolo perverso.
Perizia psichiatrica e valutazione dell’imputabilità e della pericolosità sociale, l’importanza dell’analisi degli atti come strumento della conoscenza del soggetto e della criminogenesi e criminodinamica del reato.
Il minore autore abusante, la sua valutazione e i percorsi giudiziari nell’ottica riparativa.

Sesta lezione
Riflessioni condivise sugli elaborati prodotti e approfondimenti dei temi trattati.
Eventuali supervisioni con il gruppo a casi portati dallo studente.

DOCENTI
Dott.ssa Alessandra Gambineri, Dott.ssa Claudia Meini, Dott.ssa Francesca Moscati, Dott.ssa Carla Niccheri Gineprari

DESCRIZIONE DEL CORSO
Le 6 lezioni si svolgeranno da marzo/aprile a giugno/luglio 2021. Il corso si articola in 6 sabati per un totale di 50 ore
Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione a coloro che hanno frequentato almeno l’80% del monte ore delle lezioni.
Il corso si terrà a numero chiuso con un massimo di 20 partecipanti (e verrà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti).

IMPIEGHI PROFESSIONALI
I contenuti ed il target del corso sono coerenti con gli standard professionali richiesti dai protocolli d’intesa tra Ordine degli Psicologi della Toscana ed alcuni Tribunali della stessa regione. Tali protocolli non sono stati varati presso tutti i Tribunali o presentano alcuni elementi difformi, tra cui il numero delle ore richiesto da ciascun Ufficio Giudiziario.
Per coloro che dovessero raggiungere il numero delle ore necessarie per iscriversi agli Albi dei Consulenti e dei Periti presso i Tribunali – quando questi prevedono un determinato monte ore (che è diverso da tribunale a tribunale) – sono a disposizione, su richiesta degli interessati, altre giornate integrative con supervisioni personalizzate e/o di gruppo sui casi ed ulteriori approfondimenti dei temi affrontati; oppure allo stesso fine possono essere accorpati al presente corso anche gli altri corsi di indirizzo psicogiuridico della nostra offerta formativa.

COSTI

Si prega di contattare la Segreteria per informazioni sul costo del corso.
Nota bene:
Presentazione della domanda alla mail: segreteria@iaff.it con allegato il proprio CV.
Il corso vale per 30 crediti AIMS.
E’ possibile richiedere ECM

 

ORE INTEGRATIVE
E’ prevista anche la possibilità per gli psicologi già iscritti all’albo CTU presso i tribunali di seguire moduli di 4 ore per un totale di 24 ore  quale requisito necessario per rimanere iscritti.

DESTINATARI
Il corso si rivolge a laureati in psicologia, medicina e in giurisprudenza.

ECM
Il corso rilascia 50 crediti ECM per gli iscritti all’Ordine degli Psicologi, che corrisponde al fabbisogno di formazione continua per un intero anno.
I crediti saranno rilasciati su richiesta , con importo aggiuntivo e al raggiungimento di un numero minimo di 10 richieste.

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