II terapeuta sistemico-relazionali segue i pazienti individuali secondo il modello teorico che ha il suo baricentro nella relazione, in essa si rintracciano tre componenti: il soggetto, l’Altro e quella specifica relazione che si instaura tra i due poli del legame stesso. L’Altro può essere una persona, un partner od un familiare, ma può essere anche un gruppo, quale la famiglia intesa anche come storia familiare plurigenerazionale, oppure un gruppo nell’ambito del lavoro o nelle amicizie.
Nella prassi operativa l’ambito di intervento della psicoterapia individuale sistemico-relazionale comprende sia la sofferenza personale legata ai rapporti familiari o extra-familiari, ma anche diversi disturbi clinici.